Investire nel fotovoltaico

L’energia solare che investe in un anno una superficie di poco meno di 2 m² di suolo  (Italia Centrale) equivale ai consumi elettrici annuali di una famiglia media (circa 3.000 kWh).
Un sistema fotovoltaico, oltre a dare un contributo ai problemi di approvvigionamento energetico con una tecnologia rispettosa dell’ambiente, rappresenta un investimento profittevole e sicuro.
E questo grazie al meccanismo di incentivazione “Conto Energia”.

Il Conto Energia prevede un incentivo destinato a chi installa un impianto fotovoltaico grid-connected (connesso alla rete) con potenza minima di 1 kWp. 

Il Conto Energia non è un incentivo in conto capitale in quanto non è un contributo per la realizzazione dell’impianto, ma è un incentivo che tende a remunerare l’energia effettivamente prodotta dall’impianto fotovoltaico in un arco temporale di venti anni. Questo consente di ammortizzare il costo dell’installazione in breve tempo.
Inoltre se si adotta la soluzione dello “scambio sul posto” l’energia prodotta potrà essere utilizzata direttamente per i propri consumi e quindi le bollette che si riceveranno saranno a quel punto relative a prelievi dalla rete decisamente più contenuti.

Se invece si sottoscrive un contratto di cessione totale o parziale si potrà rivendere l’energia elettrica prodotta o inutilizzata direttamente al gestore GSE (Gestore Servizi Elettrici) realizzando quindi un ulteriore guadagno.
Questo provvedimento garantirà anche in Italia il successo degli impianti solari per la produzione di energia elettrica, grazie al conto energia; esattamente come è accaduto in Germania, dove lo stesso meccanismo ha permesso ormai da molti anni il decollo del settore fotovoltaico facendo diventare così la Germania il primo paese al mondo per potenza installata.

Quali sono i vantaggi di questa nuova norma rispetto al passato?

Si possono sintetizzare essenzialmente in tre fattori:

  • Tali incentivi in conto energia sono accessibili sia dalle persone fisiche che giuridiche (comuni, enti locali, aziende private etc.) e sono diventati oggi più facilmente erogabili. Si può installare l’impianto fotovoltaico sulla propria abitazione o in azienda in qualsiasi momento (rispettando solo alcune scalette burocratiche), in poco tempo e senza partecipare ad estenuanti gare o affrontare pratiche pluriannuali.
  • Oltre alle finalità etiche insite nel concetto di energia pulita, grazie alla novità del conto energia chiunque può decidere di utilizzare la produzione di energia come una forma pura di investimento. Gli incentivi in conto energia, come sottolineato prima, non vanno a sostenere i costi per la realizzazione dell’impianto ma mirano a far investire per produrre energia elettrica da impianto fotovoltaico in un ottica di investimento a medio-lungo termine.
  • Grazie a questo meccanismo il produttore di energia elettrica in conto energia riceverà dal gestore GSE una tariffa incentivante di molto superiore rispetto ai prezzi di acquisto dell’energia attuali. Infatti l’energia prodotta dagli impianti verrà ceduta per 20 anni al gestore ad un prezzo pari circa al doppio rispetto a quanto normalmente pagato (0,2 € al kWh) in ragione della potenza installata e della tipologia di impianto in conto energia installato.

È bene ricordare che  l’IVA sugli impianti fotovoltaici in conto energia è pari al 10%.

Tutti possono ricevere l’incentivo. Infatti possono presentare la domanda sia i proprietari degli immobili destinati all’installazione dell’impianto fotovoltaico che altri soggetti in possesso dell’autorizzazione scritta del proprietario ad installare l’impianto.